L'AVANGUARDIA ITALIANA DEGLI ANNI 60
Il 14 gennaio 2015 riprenderanno le proiezioni, promosse e organizzate dalla Cineteca di Bologna e dalla Galleria de'Foscherari, che tanto successo hanno riscosso nelle passate edizioni, con un film di Sandro Franchina Morire gratis, interpretato dal pittore Franco Angeli e da Karen Blaugneon, che verrà proiettato al Cinema Lumiere alle ore 17.45.
Con questa rarissima opera del 1968 si inaugura la rassegna L' Avanguardia degli anni sessanta in Italia, che proseguirà tutti i mercoledì alle 18.00 presso la Galleria de'Foscherari , per concludersi il 4 Marzo al Cinema Lumiere con il capolavoro di Carmelo Bene Nostra Signora dei Turchi .
I promotori hanno ritenuto, dopo aver mostrato le Avanguardie Storiche e le Nuove Avanguardie europee e americane, di tentare una ricognizione di quanto avveniva negli stessi anni in Italia.
E' proprio su questo punto che si intende avviare con gli spettatori una riflessione, proponendo opere nella maggior parte pressoché sconosciute,che documentandola sperimentazione cinematografica svoltasi nel nostro paese mentre negli Stati Uniti esplodeva l'Underground, in Francia si affermava la Nouvelle Vague e in Inghilterra prendeva corpo il Free Cinema .
Intanto va ricordata la Cooperativa Cinema Indipendente costituita a Napoli nel 1967 da una quarantina di Filmakers sul modello di quella fondata da J. Mekas a New York nel 1962.
Ma la CCI ebbe unesito deludente e, in genere, restò nell'ombra dell' Underground americano, dal momento che non riuscì , come quest'ultimo a convertirsi in Movement e a dar vita a un vero circuito alternativo. Non a caso le esperienze ritenute più interessanti di questa corrente sono opere di artisti figurativi e hanno circolato sopratutto nelle galleria d'arte.
Nella rassegna sono presenti i pittori Baruchello, Nespolo e Schifano , ma bisogna citare almeno anche Adami e Patella.
Fra i filmakers più rilevanti della CCI abbiamo inserito con due opere di Paolo Brunatto, ma vanno citati anche Bacigalupo, Bargellini e Leonardi.
Gli organizzatori di questa nuova edizione della rassegna hanno ritenuto di allargare la rosa degli autori includendo opere di Mario Carbone a Nico D'Alessandria, che sono parse degne d'essere riscoperte e ciò è stato possibile grazie alla Mostra di Venezia e alla collaborazione della Cineteca Nazionale, che cogliamo l'occasione di ringraziare vivamente.
Si deve infine sottolineare che la più autentica esperienza avanguardistica del cinema italiano la compie, fra il 1967 e il 1970, Carmelo Bene, del quale la nostra rassegna presenta, oltre il già citato Nostra Signora dei Turchi , il suo primo film, Hermitage 805, la “prova di lenti”, come dice lo stesso Bene , prima di affrontare la sua prova più impegnativa . Diamo di seguito il calendario completo della rassegna.
L’AVANGUARDIA ITALIANA DEGLI ANNI SESSANTA
CALENDARIO DELLE PROIEZIONI 14 GENNAIO - 4 MARZO 2015
MERCOLEDÌ 14 GENNAIO - CINEMA LUMIÈRE ORE 17.45
Morire gratis (1968) di Sandro Franchina, con Franco Angeli,
Karen Blauguenon e Mario Pisu (90’)
MERCOLEDÌ 21 GENNAIO - GALLERIA DE’FOSCHERARI ORE 18.00
Inquietudine (1960) di Mario Carbone, con Franco Angeli (12’)
Il canto d’amore di Alfredo Prufrock (1967) di Nico D’Alessandria,
voce off di Carmelo Bene (19’)
MERCOLEDÌ 28 GENNAIO - GALLERIA DE’FOSCHERARI ORE 18.00
6 cortometraggi di Mario Schifano girati fra il 1964 e il 1967 (68’)
MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO - GALLERIA DE’FOSCHERARI ORE 18.00
Vieni dolce morte (dell’ego) (1967) di Paolo Brunatto (55’)
MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO - GALLERIA DE’FOSCHERARI ORE 18.00
Selezione dei film di Ugo Nespolo alla presenza dell’autore
MERCOLEDÌ 18 FEBBRAIO - GALLERIA DE’FOSCHERARI ORE 18.00
La verifica incerta (1964) di Gianfranco Baruchello e Alberto Grifi,
con le maggiori star hollywoodiane e la regina Elisabetta (48’)
MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO - GALLERIA DE’FOSCHERARI ORE 18.00
Bis (1967) di Paolo Brunatto, con Carmelo Bene (20’)
Hermitage 805 (1967) di Carmelo Bene, con Carmelo Bene (24’)
MERCOLEDÌ 4 MARZO - CINEMA LUMIÈRE ORE 17.30
Nostra Signora dei Turchi (1968) di Carmelo Bene,
con Carmelo Bene e Lydia Mancinelli (125’)