EVA MARISALDI SURROUND - OPENING SABATO 14 OTTOBRE ORE 18.00 - DAL 14 OTTOBRE AL 10 GENNAIO 2018
La mostra personale di Eva Marisaldi riflette linee di pensiero parallele che si dipanano attraverso opere inedite realizzate con media diversi.
Lo spazio della galleria ospita disegni, oggetti, suoni e immagini animate.
L'animazione attraversa il lavoro di Marisaldi non solo nei video e negli storyboard, ma anche nelle forme immobili che fissano materiali effimeri e transitori. Processi di trasformazione e trasfigurazione costruiscono, nel tempo, nuove narrazioni.
L' organizzazione dello spazio avviene per piani orizzontali - una serie di oggetti a terra, una scultura mobile in alto e una linea intermedia di disegni alle pareti - in una giustapposizione temporale che rimanda alla densità di sollecitazioni a cui siamo costantemente esposti.
Basso - A terra saranno dislocati gli Spostati, scatole di cartone modificate con cartapesta, come fantasmi di oggetti “senza fissa dimora”. Cartone e cartapesta interessano l'artista perché materiali poveri e malleabili, usati per feste e sculture effimere: ”E’ un materiale alla mia portata. Gli scatoloni sono la schiuma della merce, parlano, suggeriscono. " Da alcune scatole filtrano suoni sommessi e insistenti, "una specie di toc toc toclegnoso e ripetuto che ho avuto modo di ascoltare di persona e mi è rimasto dentro 'a lavorare' per parecchi anni."
Intermedio - Quattro serie di disegni, disposti su una linea alla stessa altezza che "gira" attorno alle sale, presentano immagini di laghi (tratti da Il Coltello nell'acqua), paesaggi di carta, uccelli, persone e mezzi sovraccarichi di oggetti ingombranti e coreografici.
Alto - Una scultura mobile attraversa il soffitto della galleria: un'onda che si propaga rimbalzando nello spazio, una lunga lisca in movimento che ricorda il volo degli uccelli di una cronofotografia. L'onda sisnoda sopra le nostre teste, avanti e indietro fino ad esaurirsi per poi ripartire.
L’interazione di tutti questi livelli, spaziali e concettuali, filtra e trasforma frammenti e suggestioni del mondo in un grande disegno che ci circonda,
Durante il periodo di apertura della mostra è prevista una rassegna dedicata ai video dell’artista.
* “L’onda” e gli oggetti sono stati realizzati in stretta collaborazione con Enrico Serotti.
Un ringraziamento speciale a Giorgio Bedonni