VEDOVAMAZZEI UNEXPECTED LANDSCAPES - 20 GENNAIO - 14 MARZO 2018
Simeone Crispino e Stella Scala, meglio conosciuti come Vedovamazzei, vivono e lavorano a Milano. Artisti complessi, estremamente prolifici, che è impossibile inquadrare in un filone tematico, in una scia formale, in un unico metodo di lavoro. Il loro corpus di più di 900 opere testimonia di un lavoro continuo, sostenuto a volte da committenze straordinarie, ma anche quotidiano, di studio, scaturito dal confronto mai riposante tra le loro due menti. Le immagini che producono, dagli schizzi su carta alle installazioni gigantesche che hanno viaggiato per il mondo, hanno la forza di imprimersi nella retina dei fruitori molto più a fondo. Rifuggendo parimenti la purezza di forma e contenuto ma anche il puro scatto d’intelligenza, il ghigno tristo della trovata, i Vedovamazzei usano l’ironia in modo carnale, presentando i propri riflessi corporei, esponendo tutto il fuori misura che li contraddistingue, affrontando temi universali senza arretrare di un passo.
Per la mostra intitolata: ”Paesaggi inaspettati” , vedovamazzei utilizza una vasta gamma di media, tra cui scultura (Appliance#3), pittura (Floating human shit searching for the perfect storm in the mediterranean sea), e installazioni (Go-Do), affrontando un unico tema da tanti punti di vista. Esso si può definire un paesaggio politico con fraintendimenti letterali nel caso del neon, la traduzione di un fatto accaduto in un olio (The most visited place ever), e la creazione di una narrativa intorno ad un oggetto fallato, o il ritratto di un capriccio romantico e impossibile (Appliance picture).