L’arte elettronica ritorna in grande stile a Bologna, grazie alla collaudata collaborazione fra la Fondazione Cineteca e la Galleria de’ Foscherari, con La videoarte in Europa 1970-1980, rassegna che inizierà sabato 28 gennaio alle ore 24 presso il cinema Lumière con un programma dedicato a Marina Abramovic, unanimemente considerata una delle protagoniste maggiori di questo genere artistico, presentato da Vittorio Boarini.
L’evento, non casualmente collocato nella notte bianca, sperimentato momento topico di Artefiera, dà inizio alla terza e ultima serie dell’avventurosa escursione che la Galleria de’ Foscherari e la Cineteca bolognese hanno voluto effettuare in quel settore delle arti visive affermatesi nel mondo, negli anni settanta e ottanta del secolo scorso, con l’esaurirsi delle avanguardie cinematografiche.
Dopo aver cercato di illustrare il fenomeno nel nostro paese, nella primavera del 2015, e negli Stati Uniti, primi mesi del 2016, è ora la volta dell’Europa, con l’impegno di rappresentare al meglio ciò che il vecchio continente, dalla Spagna all’Ucraina, dalla Francia all’Austria e alla Germania, dalla Svizzera alla Croazia, ha saputo realizzare in questo, ancora oggi vitalissimo, settore delle Arti.
La rassegna, come risulta dal programma che segue, alla realizzazione del quale ha ampiamente partecipato Lola Bonora, riprenderà alla Galleria de’ Foscherari a partire dal 6 aprile e si articolerà in cinque appuntamenti, che cadranno ogni giovedì alle ore 18 fino al 4 maggio. Le proiezioni nella galleria sono a ingresso libero.