FIAMMATA
NUNZIO
22 dicembre 2024 - 11 gennaio 2025
La galleria de' Foscherari è lieta di annunciare la mostra personale di Nunzio, Fiammata, che inaugurerà venerdì 22 novembre, alle ore 18.
Dopo alcuni anni di assenza dalla scena espositiva bolognese Nunzio vi ritorna, con un nutrito gruppo di opere che offrono al pubblico una nuova prova dell’evoluzione della pratica scultorea. Fin dai suoi esordi, Nunzio ha esplorato la relazione tra materia, superficie, forma, luce e spazio utilizzando materiali come ferro, legno e piombo e sviluppando sculture di impianto rigoroso e vibrante intensità espressiva. A questi elementi si aggiunge un’installazione realizzata per l’occasione dal titolo Fiammata.
La ‘Fiammata’ prende vita da un rinnovato impulso creativo, un’esigenza di trasformazione che si fa forma attraverso un intervento quasi alchemico. Il legno, per la prima volta lasciato grezzo, diventa testimone di un processo di sublimazione, attraverso il quale antiche travi settecentesche assumono una nuova valenza.
Ogni pezzo, intagliato da Nunzio con sezioni ed altezze differenti, emerge come un’unica entità, ad occupare un perimetro ben definito e progettato per stabilire una relazione fisica con la figura umana e con lo spazio che la circonda. Il fuoco, simbolo del cambiamento repentino, assume la forma di una lingua rossa che fa capolino tra le travi: solo in apparenza casualmente nascosta tra le sculture lignee.
Il fuoco, elemento primordiale delle cosmogonie occidentali, è una forza che trasforma tutto ciò che tocca e il suo colore rosso, ardente e vibrante, è la scintilla che accende il cuore dell’animo umano. Ma il fuoco non si limita a consumare: distrugge, purifica e rinnova, in un continuo atto di creazione e distruzione che ridefinisce incessantemente ciò che è e ciò che sarà. Governa i mutamenti, è il motore di ogni cambiamento, che non solo incenerisce il vecchio, ma plasma il nuovo. È l’origine di ogni arte, perché la creazione nasce dal fuoco che arde dentro di noi, un fuoco che, come nella natura, non fa altro che trasformare, liberare e rinnovare.
“Quest’ordine del mondo… non lo fece né uno degli dei, né uno degli uomini, ma è sempre stato ed è e sempre sarà fuoco vivo in eterno.” Così scriveva Eraclito, indicando il fuoco come l’energia che anima il cosmo, l’elemento che dà forma al caos e lo trasforma in ordine. Ogni fiamma, ogni incendio che nasce dalla mano dell’uomo, annuncia una nuova fase di evoluzione, un nuovo inizio. Nei primi incendi provocati dall’uomo, infatti, nasce la civiltà e il fuoco diventa il polo intorno a cui si radunano le comunità, simboleggiando unione e trasformazione e così da questa fiamma emerge la nostra umanità, sempre in continuo cambiamento e sempre in divenire.
La lingua di fuoco pittorica rappresenta un collegamento, sul piano concettuale, al modo di operare tradizionale di Nunzio, una citazione alla ‘fiammata’, ai suoi lavori precedenti in legno ossidato, dagli andamenti verticali, orizzontali e curvilinei, suggerendo una continua evoluzione di gesto, di forma e di significato.
Accanto ai legni neri sono collocate le opere in piombo. Ancor più del legno, il piombo possiede la straordinaria capacità di reagire costantemente alla luce, e con la sua duttilità si adatta con facilità a questo gioco di percezione delle forme, al punto che, se pur concavo, può apparire convesso.
Una selezione di opere storiche e recenti , ed una installazione ‘site specific’ pensata e realizzata per lo spazio della Galleria de’ Foscherari, che entra in risonanza con l’opera di uno dei suoi artisti storici, del quale presenta la seconda personale, dopo quella, sempre in questa sede, a Bologna, nel 2013.









Info:
Galleria de' Foscherari
Via Castiglione 2/b - Bologna
tel + 39 051221308
www.defoscherari.com
galleria@defoscherari.com
Orari:da martedi a sabato
10:30-12:30 / 15:30-19.00